Giornata nazionale contro le violenze sulle donne

Il 25 novembre 1981 avvenne il primo Incontro Internazionale Femminista, da quel momento il 25 novembre è stato riconosciuto come data simbolo contro la violenza sulle donne. Questa data però non è stata scelta a caso, infatti il 25 novembre 1960 i corpi di tre sorelle furono ritrovati in fondo a un precipizio, addosso i segni evidenti della tortura. La morte di queste sorelle provocò una pesante reazione popolare, ma solamente vent’anni dopo le donne ebbero la forza e il coraggio per protestare contro queste violenze.  Questi maltrattamenti purtroppo avvenivano 40 anni fa come oggi. Troppo spesso le donne vittime di violenza si sentono sole, convinte che nessuno possa capirle o aiutarle, ma non è così. L’obiettivo di questa giornata è porre sotto i riflettori il fenomeno e far si che sempre più persone conoscano le radici e la profonda gravità del problema. I dati infatti parlano da soli, il 32% delle donne subisce una violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita e ogni tre giorni una donna muore per femminicidio, numeri che fanno rabbrividire. Quest’anno purtroppo i numeri e i dati sono aumentati; per colpa del lockdown molte donne sono state costrette a rimanere chiuse in casa con il partner e quindi a subire abusi e violenze ogni giorno. Spesso viene tralasciato un fischio, un obbligo imposto o uno schiaffo giustificato come un attacco d’ira, eppure questo deve cambiare, una delle cose fondamentali è denunciare , spesso non è semplice ma permette di portare alla luce i reati. Non bisogna ricordarsi delle donne solo il 25 novembre ma ogni singolo momento dell’anno.

“Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna.” (William Shakespeare)

 

A nome di tutti i rappresentanti del:

Comitato Studentesco

Consulta Provinciale degli Studenti

Rappresentanti in Consiglio d’Istituto

 

Aurora Costa (4AP)

Annarita Zorzato (4AP)