Robotica
Il laboratorio di Robotica del nostro Istituto è attualmente attivo su due progetti:
1. Laboratorio di robotica per studenti del primo, secondo e terzo anno che si svolge in orario pomeridiano durante tutto l'anno scolastico.
Dall’inizio dell'estate 2019, la squadra composta da una decina di ragazzi del liceo scientifico di diverse classi ha lavorato alla costruzione e alla programmazione di un robot per partecipare alla nuova competizione MakeX: una sfida che incoraggia i partecipanti a trovare soluzioni innovative per risolvere i problemi ambientali che affliggono le grandi città.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di lavorare sul pensiero logico con la programmazione a blocchi, di imparare a collaborare attraverso le alleanze tra squadre, di sviluppare competenze di problem solving con la progettazione, costruzione e programmazione di robot autonomi.
Tutto ciò li ha visti impegnati fino al 19 ottobre, data di inizio della due giorni di finale nazione al Roma, presso il più importante evento europeo dedicato all’innovazione: Maker Faire Rome 2019.
Ora stiamo lavorando su un altro progetto di robotica educativa: la First® Lego® League. Competizione che lo Jacopo conosce molto bene, dato che vi partecipa ormai da quattro anni e che nel 2017 l’ha visto trionfare alle finale europee in Danimarca.
2. Corso di robotica educativa all'interno del PON Asse I Istruzione - "Miglioramento delle competenze chiave degli allievi - Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base - Competenze di base"
Il corso di robotica educativa si articola in due moduli di 30 ore ciascuno, da svolgersi in due A.S. consecutivi e consiste nella realizzazione e programmazione di robot mediante l'utilizzo del kit: lego mindstorm EV3.
Il presente progetto consentirà, ad ogni studente, di realizzare artefatti dotati di cervello elettronico, nati grazie alla propria creatività intrecciata al pensiero razionale.
Grazie alla pratica laboratoriale, i ragazzi potranno infatti veder prendere vita oggetti reali che nascono dalla propria immaginazione.
Tutto ciò richiede abilità pratico-costruttive, aiuta allo sviluppo di capacità logico-formali, induce una significativa attitudine all’osservazione critica e alla rielaborazione dei progetti in un ambito necessariamente collaborativo.
Nello specifico si mira a raggiungere i seguenti obbiettivi:
- acquisire di un linguaggio formale, specifico per le applicazioni realizzate;
- acquisire competenze relative alla logica di programmazione;
- essere in grado di analizzare un linguaggio di programmazione e studiare/modificare algoritmi di media complessità;
- progettare e costruire varie tipologie di robot semoventi con sensori in base a precise specifiche;
- saper organizzare i dati di un problema da risolvere mediante schemi o grafici e tradurre gli algoritmi in linguaggi di programmazione;
- saper individuare problematiche hardware e software in caso di funzionamento non corretto di un robot (strategie problem solving);
- consolidare e perfezionare le dinamiche di collaborazione e di lavoro in gruppo;
- acquisire metodi per la risoluzione dei problemi e il gusto di realizzare i propri progetti, frutto della fantasia e della razionalità;
- stimolare la capacità di analisi, la capacità organizzativa e la capacità di comunicare, utilizzando l’operatività;
- acquisire la capacità di assumere ruoli costruttivi e collaborativi all’interno del gruppo;
- saper organizzare i dati del problema da risolvere;
- apprendere competenze relative all’uso delle nanotecnologie, mediante le attività di laboratorio.
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